mercoledì 28 marzo 2007

Validi ripieghi

Quando si capita di fronte a notizie come questa, "Il testo della nota della Cei", già si sa che ci sarà da ridere, o da piangere, a seconda del punto di vista che si ha sull'ormai ridicola vicenda dei Dico.
C'è da immaginarsi, tanti vescovi, tanti custodi di una verità e di una sapienza che traggono la loro origine dal Vangelo e che continuano a produrre frutti preziosi di amore, di fedeltà e di servizio agli altri, come testimoniano ogni giorno tante famiglie (si sa che i vescovi sono accaniti spettatori di Stranamore).
C'è da immaginarsi tutti questi vescovi, che no, non hanno interessi politici da affermare, sentono solo il dovere di dare il loro contributo al bene comune, sollecitati oltretutto dalle richieste di tanti cittadini che si rivologno a loro, quelli che il 12 maggio organizzeranno il Family Day, quelli che una famiglia, vera, non la vogliono dare a nessuno.
C'è da immaginarsi tutti questi vescovi, le cui riflessioni, ovvio, non pregiudicano il riconoscimento della dignità di ogni persona; solo ecco, queste persone farebbero bene a non richiederla proprio la dignità.
C'è da immaginarsi tutti questi vescovi, ma siccome mi viene una specie di rigurgito, ho pensato bene di ripiegare su notizie più interessanti e cariche di illusoria simpatia, tipo questa.
sheenafabio

martedì 27 marzo 2007

I have a dream

C'è che nel frattempo Mastella ha smentito una sua ipotetica partecipazione ad una festa su uno yacht a Capri con cocaina, ragazze, trans eccetera eccetera.
Siccome in realtà nessuno l'ha ancora accusato, è come quando se il nostro ministro della giustizia, ahimè, entrasse in questura dicendo "Salve, sono Clemente Mastella, sappiate che la panda rossa qui fuori non l'ho rubata io. É solo un caso che non ci sia più. Solo perchè non voglio i Dico."
Chi non l'ha mai fatto?

Beh, giravano certe brutte voci su Mastella e le feste. Cosa poteva farci, povero lui?
Anzi, mi sento anche di dimostrargli tutta la mia solidarietà, non proprio in faccia perchè non ce la farei a guardarlo per più di qualche decimo di secondo senza scoppiare in lacrime, ma almeno su quest'innocua pagina. É brutto essere accusati ingiustamente, me ne rendo conto, chiedetelo a Flavia Vento, insomma.

Però, ecco, se questa storia fosse vera, se non fosse solo frutto di voci di corridoio, se non fosse solo una panzana, ecco, si, credo sarebbe tra le cose più belle mai successe nella storia dell'universo.
sheenafabio

lunedì 26 marzo 2007

Disco Inferno

Il Papa: "L'inferno esiste ed è eterno"

É interessante questa questione dell'inferno.
Dio esiste da sempre, ma è un personaggio con forti carenze affettive e uno straripante desiderio di paternità. Ovviamente, non potendo ricorrere alla fecondazione assistita, decide di bruciare le tappe, e crea non uno, non due, ma miliardi di uomini.
Resosi conto della cazzata, invece di tenerseli tutti a fianco e di coccolarli, li mette sulla Terra, per una sorta di mega-provino e vedere se gli ubbidiscono. Siccome Dio è onnisciente e onnipotente, dovrebbe sapere già tutto. E infatti prepara questo inferno dove metterà tutti i peccatori. La cosa non troppo emozionante, è che sa già chi peccherà e chi no, e rendersi conto di aver creato miliardi di uomini per buttarli tutti all'inferno non è poi così bello.
Fin qui tutto chiaro.
Cioè, finchè un certo Urs Hans von Balthasar, simpatico teologo del secolo scorso, arriva a teorizzare, spremendosi forte le meningi, che "l'Inferno c'è, ma potrebbe anche essere vuoto", nel senso che Dio fa il burbero ma in fondo in fondo è un tenerone.
Si dice che von Balthasar sia stato uno dei più grandi teologi di sempre. Dev'essere divertente la laurea in teologia, ecco.

Arriva il 2007, von Balthasar, con nessuna partecipazione a Porta a Porta all'attivo, viene ritirato fuori dal Papa, tale Joseph Ratzinger.
Spiegandosi meglio, il Papa era lì che diceva messa in questa chiesetta dimenticata da Dio (ovviamente in senso metaforico, Dio non dimentica mai niente e nessuno, sia chiaro), la chiesa Santa Felicita e Figli Martiri della borgata di Fidene (no, non è un'impresa familiare, e che ci facesse il Papa a Fidene è difficile da spiegare), e ha buttato giù questa frase:

"L'Inferno esiste ed è eterno, anche se non ne parla quasi più nessuno".


É una cosa meravigliosa immaginare il Papa che prende l'autobus, non timbra il biglietto, si siede in fondo come i bulli, e rimugina l'omelia, scende a Fidene, entra in chiesa, saluta con un cenno i 14 fedeli, tra cui 13 vedove di guerra, e le rimprovera del fatto che dell'inferno non ne parla più nessuno, ma è meglio stare attenti, che magari Dio si arrabbia e la fa pagare a tutti sottoforma di Ici più salata.
La cosa che più stupisce, è che nessun fidenese, si sia alzato e abbia detto: "aò, Papa, te l'ha mica ordinato il dottore di dedicarti all'educazione sessuale", dimostrando una visibile insofferenza agli Angelus domenicali e una palese disattenzione nei confronti dell'odierna omelia infernale-demoniaca.

Dicono che all'inferno ci siano i Pacs e non Mastella.

sheenafabio


venerdì 23 marzo 2007

E se lo dice lui...

Per la premiata serie "La Casa Delle Libertà Scelte da Gianfranco Fini"

Fini: La sinistra vuole legalizzare le droghe.

Ma magari, dico io.
sheenaguitar

martedì 20 marzo 2007

Bollette spirituali

"La vita senza Dio non funziona, perche' manca la luce, perche' manca il senso di cosa significa essere uomo."
Papa Ratzinger


Io capisco tutto, capisco che i ferventi preparativi per il Family Day sono all'ordine del giorno, ma è meglio che Bertone lo dica a Ruini che se non paga la bolletta l'Enel la corrente la stacca pure al Vaticano.
sheenafabio

lunedì 19 marzo 2007

Divertissement

Lo so che ci sarebbero cose più importanti di cui parlare, tipo la liberazione di Mastrogiacomo con Studio Aperto che se la ride invidioso che il primo italiano che ha visto è quel comunista di Gino Strada, o tipo il Family Day del 12 maggio. No, beh, questa non è una cosa seria in effetti.
Comunque, vi prego di dare un'occhiata a questa cosa tratta nientemeno che dal blog di Flavia Vento.
Ora, come Flavia Vento possa scrivere o dire qualcosa di sensato, visti i recenti passati, è cosa ancora oscura.
Ma non c'è da preoccuparsi, tanto di sensato qui non c'è niente.
In questo episodio, l'eroina dei giovani di sinistra (?), e a quanto si legge, dei cani, si difende dalle recenti accuse di estorsione legate al recente scandalo di Vallettopoli.
Non so se riuscite ad immaginare Flavia Vento impegnata in un'estorsione: io sì ed è una cosa divertentissima.
In un tripudio di stampatelli e di persone che la stimono, RICORDATE CHI AMA I CANI PUO'SOLO ESSERE UNA PERSONA BUONA.

Scusate il dovuto svago.

sheenafabio

mercoledì 14 marzo 2007

Rincoglionimenti #2

(simpatica ANSA) - ROMA, 12 MAR -'Il desiderio di maternità e di paternità un omosessuale se lo deve scordare', parola di Rosi Bindi, ministro per le Politiche della famiglia. Criticando 'il narcisismo di gay e lesbiche che chiedono l'accesso all'adozione o alla fecondazione assistita', il ministro - ribadendo il sostegno al ddl sui Dico - ha precisato: 'Non sarei mai favorevole al riconoscimento del matrimonio fra omosessuali: non si possono creare in laboratorio dei disadattati. E' meglio che un bambino cresca in Africa'.

Chiariamo le idee.
Rosy Bindy, ministro per le Politiche della Famiglia. Il desiderio di paternità se lo deve scordare". "Narcisismo". "Creare in laboratorio dei disadattati". "E' meglio che un bambino cresca in Africa".


Considerata che è tra gli esponenti del governo con più apertura mentale, c'è da sentirsi preoccupati.

sheenafabio

martedì 13 marzo 2007

Carnevalata

L'Osservatore Romano ha detto che la manifestazione si sabato 10 marzo a Roma in favore delle unioni di fatto è stata una carnevalata.
Cari vescovi, che tra le altre cose vi vestite tutti da donna, ma li avete visti questi allora?



sheenafabio

martedì 6 marzo 2007

I danni del Berlusconismo

Gianni Bella: «La giuria di qualità del Festival ha dato voti strumentali, da pseudo intellettuali di sinistra. Mia sorella si è presentata alle Europee per An e questo ci ha danneggiato»

Un po' come quando l'80% degli arbitri e Borrelli erano comunisti e complottavano contro il Milan.

sheenafabio

lunedì 5 marzo 2007

Il Codice Binetti

Scena irripetibile.
Paola Binetti, senatrice-chirichetta della Margherita, Chiara Moroni, deputata di Forza Italia e Franco Grillini, senatore omosessuale dei DS.
Si parla di DiCo (per la cronaca a Tetris, su la7).
Aspro scontro, come al solito.
Da una parte la Binetti che dall'alto delle sue sante battaglie protegge la famiglia cattolica dalla piaga pagana dei DiCo, e dall'altra Grillini e addirittura la Moroni, che al di là dello schieramento a cui appartiene, si dimostra di più ampie e aperte vedute di più di qualche collega cosìdetto di sinistra.

Ad un tratto la Binetti ha un'illuminazione, la frase giusta per portare la ragione dalla sua parte, per sancire la sua schiacciante vittoria contro chi vuole trasformare l'Italia in terreno di satanici seguaci.

«Se devo essere posta di fronte a una alternativa secca, visto che non è assolutamente una cosa normale, devo dire che l’omosessualità è devianza. [...] A mio avviso quello dei gay è un comportamento diverso dalla norma iscritta in un codice morfologico, genetico, endocrinologico e caratteriologico»

Ora, su due piedi, a naso e dall'alto della ferma convinzione di non poter mai raggiungere simili livelli di illuminazione mentale, mi sento di dire che la Binetti abbia clamorosamente dimenticato
fisiologico, psicologico, biologico, logico, statistico, evoluzionistico, comportamentale, tradizionalistico, ontologico, civile, giuridico, stradale e soprattutto teologico.
Ci è andata bene.

sheenafabio

sabato 3 marzo 2007

Brutti incontri

Andreotti è tradizionalista. Lo è sempre stato, soprattutto quando baciava Riina. Seguiva le tradizioni, dopo tutto.
Oggi si scaglia contro gli omosessuali.

"il mondo adesso è pieno di omosessuali, ma io continuo a preferire la tradizione, un uomo e una donna"
"Ora capisco perchè da ragazzino mia madre non voleva mandarmi al cinema da solo, temeva facessi brutti incontri..."

Ora capisco perchè anche mia madre da ragazzino non voleva mandarmi al parlamento da solo, temeva facessi brutti incontri.

sheenafabio

UPDATE: per AVVENIRE, che è evidentemente di altro e superiore pianeta, Andreotti è un senatore controcorrente oppresso dal conformismo LGTB

giovedì 1 marzo 2007

Ho messo un piede

Non è come dice Berlusconi, che con il voto di uno del calibro di Follini la maggioranza è snaturata.
Resta comunque una bella merda quella pestata dal governo 10 metri dopo essere caduto.

Intanto i voti di Rita Levi Montalcini (98 anni), Oscar Luigi Scalfaro (89 anni), Carlo Azeglio Ciampi (87 anni) e Furio Colombo (76 anni) dimostrano come e quanto la GIOVINE ITALIA di Mazzini sia ancora viva e vegeta, seppur ferma al 1831.

Basta un'influenza o una prostata, ed è tutto da rifare.

Speriamo che Cristo non si sogni di aiutare questi qua sotto che pregano davanti a Montecitorio, mandando ondate di germi e virus alla Montalcini.
Rita, la prego, si riguardi.

sheenafabio