lunedì 26 marzo 2007

Disco Inferno

Il Papa: "L'inferno esiste ed è eterno"

É interessante questa questione dell'inferno.
Dio esiste da sempre, ma è un personaggio con forti carenze affettive e uno straripante desiderio di paternità. Ovviamente, non potendo ricorrere alla fecondazione assistita, decide di bruciare le tappe, e crea non uno, non due, ma miliardi di uomini.
Resosi conto della cazzata, invece di tenerseli tutti a fianco e di coccolarli, li mette sulla Terra, per una sorta di mega-provino e vedere se gli ubbidiscono. Siccome Dio è onnisciente e onnipotente, dovrebbe sapere già tutto. E infatti prepara questo inferno dove metterà tutti i peccatori. La cosa non troppo emozionante, è che sa già chi peccherà e chi no, e rendersi conto di aver creato miliardi di uomini per buttarli tutti all'inferno non è poi così bello.
Fin qui tutto chiaro.
Cioè, finchè un certo Urs Hans von Balthasar, simpatico teologo del secolo scorso, arriva a teorizzare, spremendosi forte le meningi, che "l'Inferno c'è, ma potrebbe anche essere vuoto", nel senso che Dio fa il burbero ma in fondo in fondo è un tenerone.
Si dice che von Balthasar sia stato uno dei più grandi teologi di sempre. Dev'essere divertente la laurea in teologia, ecco.

Arriva il 2007, von Balthasar, con nessuna partecipazione a Porta a Porta all'attivo, viene ritirato fuori dal Papa, tale Joseph Ratzinger.
Spiegandosi meglio, il Papa era lì che diceva messa in questa chiesetta dimenticata da Dio (ovviamente in senso metaforico, Dio non dimentica mai niente e nessuno, sia chiaro), la chiesa Santa Felicita e Figli Martiri della borgata di Fidene (no, non è un'impresa familiare, e che ci facesse il Papa a Fidene è difficile da spiegare), e ha buttato giù questa frase:

"L'Inferno esiste ed è eterno, anche se non ne parla quasi più nessuno".


É una cosa meravigliosa immaginare il Papa che prende l'autobus, non timbra il biglietto, si siede in fondo come i bulli, e rimugina l'omelia, scende a Fidene, entra in chiesa, saluta con un cenno i 14 fedeli, tra cui 13 vedove di guerra, e le rimprovera del fatto che dell'inferno non ne parla più nessuno, ma è meglio stare attenti, che magari Dio si arrabbia e la fa pagare a tutti sottoforma di Ici più salata.
La cosa che più stupisce, è che nessun fidenese, si sia alzato e abbia detto: "aò, Papa, te l'ha mica ordinato il dottore di dedicarti all'educazione sessuale", dimostrando una visibile insofferenza agli Angelus domenicali e una palese disattenzione nei confronti dell'odierna omelia infernale-demoniaca.

Dicono che all'inferno ci siano i Pacs e non Mastella.

sheenafabio