martedì 25 luglio 2006

Io sto con Di Pietro

Perchè non ci son riusciti in cinque anni di governo di destra, e adesso, con un governo di 'sinistra', ci riescono.
A rimettere in libertà gente come Previti.
sheenafabio

venerdì 14 luglio 2006

Israele. Libano. Palestina.

Una potenza militare mondiale strabaciata dalle altre potenze. Un paese che faticosamente prova a risalire e probabilmente non risalirà più. Un paese che non c'è.
Sono i personaggi di una guerra senza storia. O meglio, di un'ondata di odio, di un'ennesima dimostrazione di forza contro popolazioni già disastrate.
Il primo in fondo è uno stato che per difendere la propria sicurezza nazionale (leggi, in questo caso, liberare due soldati) calpesta quotidianamente i diritti e le vite dei suoi disgraziati (leggi: colpiti da disgrazia) vicini. (non ricorda niente?)
Non è bello pensare queste cose.
Ma Israele fa di tutto per spingerci a pensarle.

"La Francia qualifica azione di guerra sproporzionata il blocco (aereo,marittimo,terrestre n.d.r.) al Libano"

"La Russia afferma che non si può "Nè comprendere nè giustificare l'azione israeliana"

"Bush incolpa gli Hezbollah della scalata bellica e sottolinea il diritto di Israele a difendersi" (El mundo, 13/07/2006)..."

Tra colleghi ci si intende.

sheenafabio