venerdì 14 marzo 2008

Dichiarazione di guerra a Giuliano Ferrara #4


GENOVA - Ferrara ha poi annunciato che diversi slogan verranno affissi in diverse città italiane con la scritta: «A Genova un bambino è stato abortito per un reality show». «Il ministro Pollastrini - ha affermato Ferrara - ha provato a insinuare che il suicidio del medico dipendesse dal clima della mia campagna, come già era avvenuto a Napoli.Ma non sono io, è l'aborto che crea senso di colpa». «Le stesse cronache genovesi - continua il direttore de 'Il Foglio' - raccontano di una donna che ha abortito perché ha rotto il fidanzamento. Siamo arrivati a un punto in cui l'aborto è moralmente indifferente, sulle cliniche abortiste andrebbe invece scritto 'Abort macht Frei', così come a Birchenau c'era scritto 'Arbeit Macht Frei'».

DUE MILIONI DI VOTO - Ferrara ha poi parlato delle elezioni politiche: «Avremo due milioni di voti e 30 deputati alla Camera - afferma il promotore della lista 'Aborto, no grazie' - con i quali porteremo in Parlamento questioni politiche vere»
.

Ferrara è un grande intellettuale.
Vi assicura che non è lui a creare il senso di colpa, ma poi se ne va in giro ad incollare manifesti contro una donna che avrebbe abortito - e non è neanche vero - per un reality show.
Si indigna pure - ma che dite, è l'aborto che crea senso di colpa, non io - mentre inchioda l'insegna di Auschwitz sul cancello di ingresso di un ospedale e ci delizia con un raffinatissimo calembour (lì c'era scritto "Arbeit macht frei", qui bisognebbe scrivere "Abort macht frei", arbeit - abort, l'avete capita?), di quelli che nemmeno Beppe Grillo quando si incazzò con il Der Spiegel chiamandolo Der Stronzen.
Si dichiara convinto di prendere due milioni di voti (circa il 5%) e trenta seggi alla Camera e vi fa pure venire il dubbio che...ma dai, magari scherza, non dice davvero, è tutta una pantomima...e invece lui è serissimo.
Ferrara è un grande intellettuale, talmente grande che nel giro di due frasi cade in una serie di contraddizioni logiche notevoli:
-Siamo arrivati a un punto in cui l'aborto è moralmente indifferente;
-É l'aborto che crea senso di colpa.
Ma non gliene vogliamo. Si sa che è più difficile argomentare quando non si crede alle cazzate che si dicono.
sheenafabio

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

ma l'aborto, tra l'altro, è legale.

Ferrara lo sa?

A parte le battute, sto leggendo La colpa delle donne di Ritanna Armeni. Te lo consiglio vivamente: brucia. E tanto.

12:07 PM  

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