mercoledì 9 gennaio 2008

Egemonia

Una delle polemiche più tediose e ripetitive da qui a 60 anni, è che la cultura in Italia sia nelle mani della sinistra più o meno estremista.
Con l'avvicinarsi del Festival di Sanremo - sebbene il legame tra Sanremo e cultura si sia andato inesorabilmente assottigliandosi negli ultimi anni - il "Secolo D'Italia", quotidiano di Alleanza Nazionale, si sente in dovere di sottolineare allarmato come il cast del prossimo festival sia pieno zeppo di cantanti "comunisti", mentre altri artisti "non schierati" sono stati esclusi.
Tra le vittime della tremenda repressione ideologica Povia e Francesco Baccini.
A difendere l'egemonia gramsciana Little Tony che si vocifera si esibirà con una molotov nascosta nel ciuffo ormai decadente pronto a lanciarla sulla prima fila in smoking, il dilibertiano Michele Zarrillo e Anna Tatangelo che tra lo sdegno generale, canterà una canzone pro-gay, alla faccia di Povia, voce del Family Day.
sheenafabio