mercoledì 2 maggio 2007

Sbocchi professionali

La lista dei nemici della Chiesa, modaioli terroristi anticlericali, si allunga.
Ci sono i terroristi dal volto umano di mons. Angelo Amato.
Ci sono i terroristi con lo spray che scrivono sui muri scritte ingiuriose nei confronti di Mons. Bagnasco, a cui si dà una scorta.
Ci sono i terroristi, il terrorista, esaltato, che si diverte a spaventare Bagnasco inviandogli proiettili in busta chiusa, come neanche a Moratti in tempi non sospetti. Ma tanto ha la scorta.
C'è anche l'Unione Europea, che adesso si è messa in testa di approvare una risoluzione che richiami all'ordine e al rispetto gli stati che si sono, ahimè, resi noti per discriminare le persone omosessuali. Vedi l'Italia, per esempio. E non è un caso che, come esempio nel testo della risoluzione, si sarebbe voluto citare (anche l'Unione Europea ha paura di scomuniche e roghi) la famosa dichiarazione in cui Bagnasco accostava gli omosessuali a pedofili secondo qualche incerto e oscuro rebus linguistico.
E anche se ha la scorta, Bagnasco non ne può mica più.
E tutto il Vaticano è sulla stessa lunghezza d'onda.
Non fosse per il Partito Democratico, che concede qualche fioca speranza per l'Avvenire, si sfiorerebbe l'esaurimento nervoso.
Ci siamo già, forse.

In preda a una paura cieca di stampo quasi statunitense, l'Osservatore Romano, si prende la briga di occuparsi del Primo Maggio, bollando come "atti di terrorismo" le battute di Andrea Rivera, uno dei conduttori del tradizionale concerto di Roma. Queste, per la cronaca:

"Il Papa ha detto che non crede nell'evoluzionismo. Sono d'accordo, infatti la chiesa non si è mai evoluta"
"Non sopporto che il Vaticano abbia rifiutato i funerali di Welby. Invece non è stato così per Pinochet, a Franco e per uno della banda della Magliana. E' giusto così - ha sottolineato Rivera - assieme a Gesù Cristo non c'erano due malati di Sla, ma c'erano due ladroni".

E così, secondo l'Osservatore Romano, "è terrorismo alimentare furori ciechi e irrazionali contro chi parla sempre in nome dell'amore. E' vile e terroristico lanciare sassi questa volta addirittura contro il Papa, sentendosi coperti dalle grida di approvazione di una folla facilmente eccitabile".

Questi sintomi di un lancinante esaurimento nervoso fanno riflettere.

É terrorista chi fa battute anticlericali in pubblico, come presentatore di un concerto con 400.000 spettatori presenti, e qualche milione di telespettatori.
É terrorista chi pratica l'aborto.
É terrorista chi pratica l'eutanasia.
É terrorista chi fa ricerca scientifica sulle cellule staminali embrionali.

Il terrorismo apre le porte del lavoro: questi terroristi trovano lavoro dappertutto.
sheenafabio