mercoledì 2 maggio 2007

Primo Maggio, su coraggio

Col Montezuma di Confindustria che continua a spronare a gran voce governo, imprenditori e chi di dovere a tagliare i costi del lavoro, quelli della sicurezza ovviamente, il Primo Maggio se n'è andato, per la prima volta, rendendosi conto che le morti sul lavoro sono un problema, non un fantasma da nascondere.
Per i 346 morti (e i 344526 infortunati, e gli 8663 invalidi) sul lavoro dall'inizio del 2007 non ci sono minuti di silenzio nè corone di fiori inviati alle famiglie dalle più alte cariche istituzionali e nemmeno forse il più lugubre dei trafiletti di giornale.
A differenza dei soldati caduti in guerra, i caduti sul lavoro non sono eroi, combattono una guerra anonima, ma non meno crudele delle nostre guerre pacifiste in medio-oriente.

E il primo maggio, festa dei lavoratori, due morti e tre feriti a Sorrento, per il crollo di una gru.

Evidentemente, non per tutti è festa.
sheenafabio