giovedì 10 maggio 2007

Bell'Italia

É uno stato in cui non si protesta mai, in maniera seria, per un bel niente.
Nè per i diritti, nè per le ingiustizie, ne per la legalità, nè per la sicurezza sul lavoro.
Si parla, tantissimo, magari si urla qualcosa da sopra un palco, ma tutto finisce lì.
Perchè è uno stato dove si fanno, e si fanno a bizzeffe, ma li si anticipa di almeno un mese, dando il tempo all'Azienda di organizzarsi.
E ai lavoratori di organizzarsi le vacanze.
"Cara, il 1° giugno c'è sciopero. Facciamo ponte e andiamo al mare?"
Ma è uno stato dove comunque si respira aria di cambiamento, si signori.
É uno stato dove preti e cardinali sono diventati il simbolo dell'agitazione sociale.
Vanno in piazza brandiendo il crocefisso e sventolando la bandiera vaticana, urlano, scalpitano, battono i piedi.
Vanno in piazza a difendere la famiglia di tutti, ma non si sa bene da cosa.
É uno stato dove i politici fanno quello che han sempre fatto, si accodano al gregge, senza fiatare, senza vergognarsi neanche un po'.
É bella l'Italia.
Neanche un po'.
sheenafabio