sabato 16 dicembre 2006

Sull'eutanasia #3 (impietoso riepilogo)

Fini è contro l'eutanasia e con lui, ovviamente, tutta Alleanza Nazionale. Ma in fondo non si poteva neanche sperare il contrario. Bossi è contro l'eutanasia, e Bossi nonostante non ce l'abbia più duro (a dispetto di quel che continua pateticamente a dire), è la Lega. Berlusconi non si pronuncia o tenta di defilarsi dietro parole che poi potrebbe sempre smentire come da lui mai dette e attribuitegli da altri ("E' una vicenda così dolorosa che io ne sono rimasto lontano. Ho visto le foto ma non sono un tuttologo e non riesco a dare un giudizio"). Non è comunque difficile prevedere quale sia il giudizio che darà una volta che si sarà stancato di aver detto queste parole. Prodi continua a credere che Welbi sia in realtà un cartone animato della Talpa, e per questo è meglio non pronunciarsi. Allora, Rutelli prende in mano la situazione, e, addirittura a nome del governo intero dice che l'eutanasia negli ospedali non esiste. Poi c'è la Binetti che sembra dividersi tra la lotta alle fiction di Lino Banfi e quella all'eutanasia. Casini, non sembra aver ancora detto colossali puttanate, ma forse è ancora un po' arrabbiato con Berlusconi per partorirne sempre di nuove come spesso ci ha abituato. E comunque nelle sue scuderie c'è il fido Volontè che riesce sempre a fargli fare bella figura.
Dall'altra parte, si dai, la Turco a Ballarò appena riceve la parola intesse un epocale e mortale discorso di un quarto d'ora infarcito di aiuto, sofferenza, solidarietà, libertà e tante altre ammirevoli questioni. Tutto per dire, che no, l'eutanasia non è roba da fare.
A dare il colpo di grazia ci pensa quell'irriducibile comunistone di Fassino, che in preda a chissà quale raptus si sbilancia e chissà da che parte.
Non fosse per i radicali e per gli ormai settimanali scioperi della fame di Pannella, ci avreste lasciati da soli con Bertinotti e altri pochi intimi.
sheenafabio