sabato 30 dicembre 2006

Giustizia?

E allora, il 2006 si è chiuso con la prevedibile notizia dell'impiccagione di Saddam Hussein.
Saggia mossa.

Bush, il maggior promotore della faccenda lo definisce «un atto di giustizia, la stessa giustizia negata per decenni alle vittime del suo brutale regime». Però poi, si ricorda della lista di marines morti che ha sulla coscienza e che ogni giorno si allunga e si rassegna: «questa impiccagione non metterà fine alla violenza in Iraq».

Il governo israeliano amante degli usi, costumi e bombe statunitensi non è da meno: "giustizia è fatta". «Era un uomo che ha inferto grandi danni al suo popolo e che rappresentava una grande minaccia allo stato d'Israele», dice il vicepremier Shimon Peres. Lui di queste cose ne sa parecchio. Le ultime indiscrezioni parlano dell'Islanda nuova grande minaccia dello stato d'Israele. Comincia con le stesse due lettere.

In Inghilterra, il governo si limita ad un tiepido imbarazzo manifestando lievi arrossamenti delle guance e un'eccessiva sudorazione delle mani. «Accolgo con favore il fatto che Saddam Hussein è stato processato da un tribunale iracheno almeno per alcuni dei suoi orrendi crimini commessi contro il popolo iracheno. Ora ha pagato il suo debito», dice Margaret Beckett, forte del suo nome che rievoca brutti, bruttissimi ricordi. Dove lei veda un tribunale iracheno è difficile un po' per tutti, vista la sfilza degli avvocati difensori e dei giudici leggermente indulgenti con Saddam, rimossi dall'incarico o più semplicemente assassinati, nella totale indifferenza del governo iracheno, che probabilmente ha spostato baracca e burattini in Islanda, dove ha aperto una fiorente industria farmaceutica.

L'Europa restante, tutta intera, condanna l'esecuzione del rais.
Addirittura Berlusconi, che tanto non è più al governo, si unisce all'allegra brigata del no: "Sono convinto che l'esecuzione di Saddam sia stata un errore politico e storico, che non aiuterà l'Iraq a voltare definitivamente pagina".

Intanto le tv americane, si preoccupano di come e se utilizzare le immagini dell'esecuzione.
In un paese dove solo nel 2006 sono stati condannati a morte 53 persone, qualcuno potrebbe impressionarsi, visto che Saddam non era nero.

sheenafabio

1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

necessita di verificare:)

5:05 AM  

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